Panna cotta cioccocaffè

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…una panna cotta davvero semplice da preparare nonostante 3 diversi strati di colori & sapori diversi: quello scuro al cioccolato fondente, il più chiaro con cioccolato bianco e l’ultimo aromatizzato al caffè, l’unica accortezza sta nel pazientare ed aspettare che lo strato precedente solidifichi prima di versare il successivo; il fatto di utilizzare vasetti in vetro monoporzione però può velocizzare i tempi considerato che un quantitativo di panna cotta più piccolo solidifica di conseguenza in un tempo più breve…

 

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…io & le mie bambine abbiamo scelto proprio questo dolce per festeggiare una giornata speciale ed un papà e naturalmente marito altrettanto speciale, abbiamo però utilizzato tutti ingredienti in versione gluten free…

Ingredienti: (per 8/10 porzioni)

…per la panna cotta al cioccolato fondente…

  • 250 ml panna liquida
  • 100 g cioccolato fondente
  • 30 g zucchero semolato
  • 4 fogli di colla di pesce

…per la panna cotta al cioccolato bianco…

  • 250 ml panna liquida
  • 100 g cioccolato bianco
  • 4 fogli colla di pesce

…per la panna cotta al caffè…

  • 250 ml panna liquida
  • 100 ml di caffè
  • 60 g zucchero semolato
  • 4 fogli di colla di pesce

…per la decorazione….

  • gocce di cioccolato qb
  • chicchi di caffè qb

Preparazione:

Il primo strato della panna cotta sarà quello al cioccolato fondente, il più scuro, quindi ammollate i fogli di gelatina in acqua fredda. Intanto mettete sul fuoco in un pentolino a fuoco basso la panna con lo zucchero. Tritate finemente il cioccolato fondente e poco prima che la panna arrivi al bollore toglietela dal fuoco ed incorporate anche il cioccolato fondente. Mescolate bene. Strizzate i fogli di colla di pesce ed incorporate anch’essi. Continuate a mescolare e versate sul fondo dei vasetti monoporzione. Lasciate raffreddare un poco e poi riponete in frigorifero a solidificare. Prima di passare alla preparazione dello strato successivo, deve essere solidificato il precedente, altrimenti non otterrete un buon risultato.

Il secondo strato sarà il più chiaro, quello con il cioccolato bianco: anche in questo caso, mettete a bagno in acqua fredda i fogli di colla di pesce. Mettete stavolta la panna sul fuoco, senza zucchero perchè il cioccolato bianco è comunque più dolce. Intanto tritate finemente il cioccolato bianco. Poco prima che la panna arrivi al bollore toglietela dal fuoco ed incorporate il cioccolato bianco e i fogli di colla strizzati. Mescolate bene e lasciate raffreddare un poco, poi versate sopra lo strato di cioccolato fondente e riponete nuovamente in frigorifero a solidificare.

Il terzo strato ed ultimo strato sarà quello al caffè, anche in questo caso, mettete a bagno in acqua fredda i fogli di colla di pesce e mettete sul fuoco la panna con lo zucchero. Prima che arrivi al bollore togliete dal fuoco ed incorporate la colla di pesce strizzata, poi versate anche il caffè. Mescolate bene, lasciate leggermente raffreddare e versate sopra lo strato di cioccolato bianco. Riponete per l’ultima volta in frigorifero a solidificare.

Decorate con gocce o scaglie di cioccolato fondente e qualche chicco di caffè.

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incorporate alla panna cioccolato fondente e  colla di pesce…
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…primo strato al cioccolato fondente
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…incorporate alla panna il cioccolato bianco
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…strato intermedio al cioccolato bianco
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incorporate alla panna caffè e colla di pesce…
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…ultimo strato, quello al caffè
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decorate con qualche chicco di caffè o scaglie di cioccolato

Crema pasticcera

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buona a colazione o merenda…
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…anche con la frutta fresca

uova, latte & zucchero…bastano pochi ingredienti semplici & genuini per preparare una crema morbida & vellutata, forse la più amata in pasticceria….questa crema è fra le più utilizzate per farcire numerose tipologie di dolci, dalle torte, ai bignè, dolci di pasta sfoglia, frolla, oppure ancora dolci al cucchiaio….insomma si tratta di una preparazione molto versatile, che all’occorrenza può essere aromatizzata con la vaniglia, la scorza di limone oppure di arancia; per addensarla maggiormente è sufficiente aggiungere un pò di amido di mais….Ma nei miei ricordi di bambini la crema pasticcera rappresentava una “coccola” che mi regalava la nonna in occasioni particolari, oppure quando voleva semplicemente prepararmi una merenda golosa: se chiudo gli occhi rivedo la tazza colma di crema morbida, dal colore giallo intenso, ancora fumante quando me la portava con le sue mani forti & gentili….

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Ingredienti:

  • 500 ml latte
  • 85 g zucchero semolato
  • 40 g amido di mais
  • 4 tuorli d’uovo
  • 1 bacello di vaniglia

Preparazione:

Versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 4 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Una volta raggiunta la densità ottimale, togliete dal fuoco e continuate a mescolare ancora per qualche istante. Lasciate raffreddare.

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…zucchero & tuorli
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…incorporate l’amido di mais
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…versate poco latte
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…continuate sempre a mescolare
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…fino a raggiungere la densità ottimale

 

Muffin!!!!!! Trucchi & consigli utili per muffin buoni, soffici e gonfi…

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…sostanzialmente per preparare i muffin si possono utilizzare 3 tecniche diverse:

  • SOLIDI + LIQUIDI: è la tecnica di preparazione più usata, si tratta di mescolare insieme in 2 ciotole diverse tutti gli ingredienti solidi da una parte (farine comprese, naturalmente setacciate) e quelli liquidi da un’altra (devono essere amalgamati bene fra loro) e poi si versano i liquidi dentro i solidi, si fa una fontana, e si mescola brevemente fino ad ottenere un composto omogeneo. Il segreto sta proprio nel mescolare il meno possibile.
  • IMPASTO CON BURRO MONTATO: si tratta di una tecnica di preparazione rubata ai cupcake ed ai plumcake, che prevede di utilizzare il burro a temperatura ambiente e di montarlo, in planetaria o con le fruste, poi si aggiungono le uova già sbattute in modo da ottenere una crema morbida & liscia. Poi si aggiungono tutti gli altri ingredienti e per ultime le farine,naturalmente setacciate.
  • IMPASTO CON UOVA MONTATE: si tratta di una tecnica di preparazione che prevede di montare le uova (anche non separate fra tuorli ed albumi se si utilizza la planetaria) assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro & spumoso. Al raddoppio del volume si iniziano ad incorporare gli altri ingredienti, per ultime le farine, naturalmente setacciate. La difficoltà sta nel riuscire a non smontare le uova mentre si incorporano tutti gli altri ingredienti, ma il risultato poi è ottimo. 

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In generale poi c’è da tenere presente che il lievito, come per tutti gli altri dolci, deve essere perfettamente proporzionato alla farina e cioè: 16 g di lievito per 500 g di farina. E’ importante che il lievito non sia troppo perchè in quel caso il suo sapore farebbe capolino sugli altri ingredienti e poi i muffin non crescerebbero.

La consistenza dell’impasto deve essere nè troppo liquida, altrimenti i muffin non si svilupperanno troppo in altezza, ne troppo densa, altrimenti i muffin potrebbero risultare troppo secchi.

E’ molto importante anche riempire i pirottini per i 2/3 della loro altezza, non meno perchè non crescerebbero abbastanza, non di più per evitare che l’impasto in cottura fuoriesca.

Il forno naturalmente deve essere già caldo al momento in cui i muffin sono pronti per essere infornati e la temperatura deve essere di 180 gradi, da preferire la modalità statica rispetto quella ventilata. Verso metà cottura potete girare la teglia per uniformare la cottura di tutti i muffin, altrimenti quelli nella parte interna cuocerebbero di più rispetto a quelli nella parte anteriore. Una volta sfornati, togliete i muffin dalla teglia per evitare che continui la cottura alla base.

Un ultimo consiglio: comunque osate e provate, sperimentate aggiungendo farciture: creme, marmellate, confetture, frutta secca, frutta fresca, cioccolata…. Quando inserite frutta, sia fresca come fragole, more, lamponi…sia disidratata o secca è consigliabile incorporarne i 3/4 del quantitativo totale nell’impasto ed il rimanente sistemarlo sulla superficie dei muffin come decorazione. A maggior ragione se si tratta di frutta fresca, va incorporata per ultima, delicatamente per evitare che si rompa. Se volete farcire i muffin con marmellate o confetture, potete tranquillamente aggiungere un cucchiaino sulla superficie di ogni muffin perchè poi in cottura l’impasto crescendo lo ricoprirà.

 

Tiramisù all’arancia

…si tratta di una variante del classico tiramisù, dove il caffè viene sostituito con del semplice succo di arancia, naturalmente intendo succo di arancia spremuto da agrumi freschi…perfetto da servire anche ai bambini, visto che senza caffè e quindi caffeina e considerato il carico di vitamina C! Un tiramisù delicato, al fresco gusto di arancia che volendo potete impreziosire con gocce di cioccolato fondente oppure pistacchi o granella di nocciole… ma io lo preferisco così: tutto al naturale, magari con qualche scorzetta di arancia candita come decorazione….

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…arance & savoiardi…
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…fettine d’arancia per decorare…

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Ingredienti:

  • 300 g savoiardi
  • 4 uova
  • 200 g zucchero
  • 400 g mascarpone
  • 3 arance

Preparazione:

Prendete le uova direttamente dal frigorifero e separate i tuorli dagli albumi in 2 ciotole capienti. Montate i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate poco alla volta il mascarpone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Aromatizzate la crema con la scorza di un arancia. Pulite bene le fruste del frullatore, perchè se negli albumi ci sarà qualche traccia di tuorlo non riuscirete a montarli bene. Quindi iniziate a montare gli albumi. Mentre li montate versate poco alla volta lo zucchero rimanente. Montateli a neve ben ferma. A questo punto incorporate gli albumi, una cucchiaiata per volta, alla crema di mascarpone. Mescolate delicatamente con una spatola, dall’alto verso il basso, in modo da non smontare gli albumi. Ora decidete se preparare il tiramisù in una pirofila oppure in vasetti o coppe monoporzione. In ogni caso dovrete realizzare degli strati alterni di mascarpone aromatizzato all’arancia a strati di savoiardi imbevuti nella spremuta. Quindi preparate la spremuta con le 3 arance, magari filtratela prima di inzuppare i savoiardi per trattenere pezzetti di polpa e filamenti. Terminate con la crema di mascarpone ed in ultimo decorate con un pò di scorza grattugiata oppure delle scorzette di arancia candita o ancora delle fettine tagliate al vivo.  Lasciate rassodare in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servirlo.

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…filtrate il succo d’arancia…
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…strato dopo stratomascarpone con scorza d’arancia & savoiardi imbevuti di succo d’arancia…
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…con le scorzette di arancia…

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Scorzette di arancia candite….a modo mio

Cheesecake mimosa

…una cheesecake semplice & veloce da preparare, senza cottura, in vasetti di vetro monoporzione: pratica e simpatica, leggera con una fresca crema di yogurt & formaggio arricchita da piccoli pezzi di pesche sciroppate; da servire in occasione di un thè con le amiche oppure come dessert dopo un pranzo o una cena tutta al femminile….

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Ingredienti: (per 4 vasetti)

  • 100 g Pan di Spagna
  • 250 g yogurt bianco
  • 250 g formaggio tipo philadelphia
  • 200 g pesche sciroppate
  • 50 g zucchero semolato
  • zucchero a velo qb

Preparazione:

Come base della cheesecake utilizzeremo un dischetto di Pan di Spagna della stessa dimensione del vasetto di vetro che volete utilizzare, quindi ricavate dal Pan di Spagna tanti cerchi quanti sono i vasetti che volete preparare e poi sistemateli sul fondo. Come bagna potete utilizzare qualche cucchiaio dello sciroppo delle pesche sciroppate. Io ho scelto di utilizzare le pesche, ma tranquillamente, se preferite potete anche scegliere l’anas sciroppata con la stessa modalità di preparazione. Una volta bagnata la base passate a preparare la cheesecake. In una ciotola amalgamate fra loro lo yogurt ed il formaggio, mescolate fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, se utilizzate uno yogurt non zuccherato aggiungete anche 50 g di zucchero. Prendete 2 pesche e tagliatele a piccoli pezzetti, incorporateli alla crema di yogurt & formaggio e versate il composto nei vasetti. Ora non vi resta che prendere il Pan di Sapgna rimanente e riducetelo in piccole briciole. Versate le briciole sopra la cheesecake e spolverizzate con abbondante zucchero a velo. Riponete in frigorifero fino al momento di servire.

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ricavate dei dischi di Pan di Spagna come base della cheesecake…
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bagnate il Pan di Spagna con lo sciroppo delle pesche…
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tagliate le pesche in piccoli pezzi…
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versate nei vasetti la crema di yogurt formaggio e pesche
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riducete il Pan di Spagna in briciole…
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spolverizzate con lo zucchero a velo…

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Muffin Mimosa

…dei graziosi & delicati muffin, come delle piccole torte mimose, con una farcia di crema pasticcera oppure crema chantilly, con una decorazione semplice ma alquanto d’effetto!!! Non fatevi scoraggiare, non è necessario molto tempo & fatica in più rispetto alla preparazione di normali muffin…provate per credere….

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Ingredienti:  (per 12 muffin)

  • 140 g farina
  • 100 g burro
  • 100 g zucchero semolato
  • 2 uova
  • 60 ml latte
  • 1/2 bustina lievito
  • scorza di limone qb
  • zucchero a velo qb
  • 250 g crema pasticcera

Preparazione:

In una ciotola lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa e soffice. Aggiungete le 2 uova intere e la scorza di limone, mescolate ancora. Incorporate ora anche la farina ed illievito setacciati ed infine il latte. Versate il composto all’interno dei pirottini, per i 3/4 dell’altezza. Infornate in modalità statica a 180 gradi per 15/20 minuti. Una volta cotti sfornateli e lasciateli raffreddare. Intanto preparate la crema pasticcera, se preferite un gusto più delicato, potete optare per la crema chantilly. Vi basterà aggiungere a 2 parti di crema pasticcera 1 parte di panna liquida montata a neve (quindi in 250 g di crema  incorporate 125 ml di panna). Una volta raffreddati i muffin, scavate il loro interno con un coltello affilato ma non gettate la “mollica”, in modo da creare un incavo in cui versare la crema. Farcite i muffin con la crema pasticcera o la crema chantilly. Ora non vi rimane che la decorazione tipica della torta mimosa: prendete l’interno che avete scavato dai muffin e riducetelo in tanti piccoli bricioli che andrete ad appoggiare sopra la farcia di crema. Serviteli cosparsi di zucchero a velo.

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Crema pasticcera

Ingredienti:

  • 250 ml latte
  • 45 g zucchero semolato
  • 20 g amido di mais
  • 2 tuorli d’uovo
  • 1 bacello di vaniglia

Preparazione:

Versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 2 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Una volta raggiunta la densità ottimale togliete subito dal fuoco continuando a mescolare ancora per qualche istante.

 

Crostate che passione!!!!!!! trucchi & consigli utili…

…la pasta frolla: veloce da preparare, molto versatile, una base per moltissime preparazioni, fra cui le crostate…. gli ingredienti sono semplicissimi e di solito li abbiamo sempre tutti a disposizione fra frigorifero & dispensa, a me capita sempre così: in quelle piovose & fredde giornate d’inverno quando non ho nessuna voglia di uscire, decido di preparare una crostata con uova, farina, zucchero & burro che sicuramente ho sempre in casa e poi, insieme alle mie bambine scegliamo una confettura di quelle che abbiamo preparato durante l’estate…di solito vince sempre Elena con le fragole!!!! In ogni caso per una buona riuscita della pasta frolla è determinante la scelta degli ingredienti che devono essere di ottima qualità, poi seguendo alcuni accorgimenti il risultato sarà sicuramente migliore….

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. la farina: per una buona friabilità della pasta frolla, è necessario utilizzare una farina debole. La forza della farina è la capacità della farina stessa di assorbire i liquidi durante l’impasto e trattenere l’anidride carbonica durante la lievitazione. Il suo valore dipende sostanzialmente dal contenuto di proteine ed in particolar modo da quello della gliadina e gluteina che insieme compongono il glutine. Una farina debole ha una capacità di assorbimento liquidi più basso, forma massa glutinica più ridotta e durante la lievitazione trattiene meno anidride carbonica. Per questo motivo è adatta per preparazioni che richiedono pochi volumi come pasta frolla e biscotti. Una farina debole si riconosce in base ai valori riportati sulla confezione: 130-150. L’importante comunque è non utilizzare una farina forte, ideale per la panificazione, per preparare la pasta frolla.

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farina

. il burro: deve sicuramente essere di buona qualità. Diciamo che la parte grassa dell’impasto della frolla, appunto rappresentata dal burro, praticamente “unge” le particelle di farina e riduce la forza del glutine: ciò significa che più burro si utilizza rispetto alla farina e più friabile sarà l’impasto della pasta frolla. Il burro deve essere sempre ben freddo, appena tolto dal frigorifero per evitare che si sciolga durante l’impasto.

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burro

. le uova: devono essere fresche, preferibilmente a temperatura ambiente, servono per legare l’impasto, spesso è previsto solo l’utilizzo dei tuorli,che rendono l’impasto ancora più friabile. Ricordate che se volete aromatizzare la vostra frolla è consigliabile amalgamare gli aromi proprio alle uova per esaltarne al massimo la loro fragranza: scorza di limone, scorza di arancia, cannella in polvere, cacao in polvere, estratto di vaniglia….

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uova

. lo zucchero: si può utilizzare sia semolato che a velo, e le dosi non cambiano. Ricordate però che utilizzando lo zucchero a velo otterrete una frolla dalla consistenza e texture più fine.

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zucchero di velo
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…anche Artusi consigliava di utilizzare lo zucchero pestato molto fine….

…qualche accorgimento riguardo la lavorazione:

Per ottenere un buon risultato occorre lavorare l’impasto velocemente e per poco tempo perchè il calore delle mani potrebbe riscaldare troppo il burro causando la separazione dell’acqua dal grasso che in cottura potrebbe riaffiorare. Inoltre il calore renderebbe più difficile la stesura della frolla.

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burro freddo tagliato a tocchetti….

L’impasto una volta pronto deve riposare per mezz’ora nel frigorifero avvolto dalla pellicola trasparente; almeno mezz’ora, ma più lungo è il tempo di riposo, migliore sarà il risultato: io certe volte lo preparo anche il giorno prima.

L’impasto, una volta steso con il materello va a rivestire la tortiera, è bene bucherellarlo con una forchetta per evitare che si formino delle bolle d’aria durante la cottura. In questo modo si evita che che il fondo della crostata o della preparazione a base di pasta frolla abbia un fondo irregolare ed ondeggiante a causa del vapore che si forma in cottura tra la teglia e l’impasto, vapore che poi lo spinge verso l’alto.

In generale è bene togliere la crostata o la preparazione a base di frolla dal forno non appena la superficie si presenta dorata, anche se vi sembrerà ancora leggermente morbida, perchè poi raffreddandosi si indurirà un poco.

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…quando la frolla diventerà dorata, sfonatela subito…

 

…si trovano innumerevoli varianti della ricetta della pasta frolla, di seguito quella che utilizzo da tanto tempo e che non mi ha mai fatto sfigurare in nessuna occasione:

Ingredienti:

….per la frolla…..

  • 500 g farina
  • 250 g burro
  • 200 g zucchero a velo
  • 4 uova (solo il tuorlo)
  • scorza di limone

….per la farcitura….

  • 350 g confettura circa

Preparazione:

Iniziate preparando la pasta frolla: in planetaria oppure in una ciotola impastate la farina con il burro ancora freddo, per ottenere un composto simil sabbioso. A questo punto aggiungete i 4 tuorli d’uovo, lo zucchero a velo, la scorza grattugiata di mezzo limone ed un pizzico di sale. Impastate per amalgamare tutti gli ingredienti ma non dilungatevi più del necessario per non riscaldare troppo con le mani l’impasto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e poi lasciatelo raffreddare qualche ora in frigorifero. Trascorso il tempo necessario prendete la frolla dal frigorifero e stendetela con il materello.  Ricordatevi di mantenere almeno un terzo di pasta per la decorazione finale. Foderate uno stampo rotondo già imburrato. Versate sulla frolla la confettura e decorate a piacere con la pasta mantenuta da parte. Potete usare la fantasia: formare con delle striscette di frolla la classica decorazione a griglia della crostata oppure aggiungere anche altre piccole forme che potrete ricavare utilizzando gli stampini che usate per fare i biscotti. Io utlizzo un’ apposito strumento in plastica che serve per preparare una decorazione perfetta: è molto facile da usare e permette di ottenere una decorazione molto bella ed elegante in pochi minuti, è sufficiente stendere con il materello la frolla e poggiarla sopra alla griglia di plastica, poi si deve eliminare la pasta in eccesso. Per riuscire a manipolarla senza romperla io la ripongo per qualche minuto in freezer, in modo da indurirla leggermente. Quindi la trasferisco senza troppa difficoltà sopra lo strato di marmellata e sono pronta per mettere in forno la crostata. Infornate e cuocete a 180 gradi per circa 25/30 minuti, in forno già caldo con modalità statica. Appena vedete che la frolla avrà assunto un bel colore dorato, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare prima di tagliarla o trasferirla nel piatto di portata.

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…griglia in plastica & stampini per biscotti ad espulsione….
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…stendete la frolla sulla griglia pressando con il materello ed eliminate la pasta superflua…
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…passate la frolla per qualche minuto in freezer per riuscire a staccarla dalla griglia senza romperla….
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…con degli stampini per biscotti ad espulsione potete decorare ulteriormente la superficie della crostata…

Millefoglie di Carnevale

…un’idea semplice da realizzare: create una millefoglie con le sfrappole di carnevale farcita con mascarpone e frutta fresca!!!! Un dolce simpatico, allegro e colorato, facile da preparare: è sufficiente utilizzare le classiche sfrappole di Carnevale, quelle di forma più regolare, rettangolare, preparare un mascarpone goloso e decorare con la frutta fresca che preferite…

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Ingredienti:

  • sfrappole 3 (per ogni porzione)
  • mascarpone (6 cucchiai per ogni porzione)
  • frutta fresca di colori diversi (kiwi, mirtilli, banana, arancia, fragole….)

Preparazione:

Questa millefoglie è molto semplice da realizzare: prendete 1 sfrappola e versatevi sopra 2 cucchiai colmi di mascarpone, poggiate sopra un’altra sfrappola e di nuovo 2 cucchiai di mascarpone, poi un ultima sfrappola ed ancora 2 cucchiai di mascarpone. A questo punto decorate con la frutta fresca che preferite: l’importante che sia colorata!!! Io ho utilizzato anche delle scorzette di arancia caramellate, voi potete sbizzarrirvi con la fantasia ed aggiungere anche frutta secca, scaglie di cioccolato, quello che più vi piace o semplicemente quello che avete in dispensa.

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sfrappole farcite con strati di mascarpone
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frutta fresca per finire….

Tiramisù

…il segreto della bontà del tiramisù sta tutto nella delicatezza della crema, esaltata dal gusto del mascarpone: un dolce al cucchiaio morbido & vellutato, arricchito dai savoiardi inzuppati nel caffè e dalla copertura fine di cacao amaro in polvere!!! Comunque una bomba di gusto che ricarica le energie, non a caso deve il suo nome ad un composto di tuorlo e zucchero che anticamente nelle famiglie contadine veniva preparato appunto come ricostituente… Nel corso degli ultimi anni moltissime varianti di tiramisù compaiono sulle tavole: le versioni vegane senza uova o mascarpone, oppure delle versioni più light che prevedono l’utilizzo di yougurt o ricotta in sostituzione del mascarpone, oppure ancora versioni con la frutta, questa di seguito è la ricetta classica: perchè certe volte quando si fà un peccato di gola è meglio farlo come si deve…….

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strato su strato….una bontà!!!

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 500 g mascarpone
  • 140 g zucchero semolato
  • 300 g savoiardi
  • caffè della moka (4/5 tazzine)
  • cacao amaro in polvere qb
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mascarpone, zucchero, uova & savoiardi
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caffè

Preparazione:

Prendete le uova direttamente dal frigorifero e separate i tuorli dagli albumi in 2 ciotole capienti. Montate i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate poco alla volta il mascarpone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Pulite bene le fruste del frullatore, perchè se negli albumi ci sarà qualche traccia di tuorlo non riuscirete a montarli bene. Quindi iniziate a montare gli albumi. Mentre li montate versate poco alla volta lo zucchero rimanente. Montateli a neve ben ferma. A questo punto incorporate gli albumi, una cucchiaiata per volta, alla crema di mascarpone. Mescolate delicatamente con una spatola, dall’alto verso il basso, in modo da non smontare gli albumi. Inzuppate i savoiardi nel caffè leggermente zuccherato, da entrambi i lati, e disponeteli sul fondo del contenitore che avete scelto per servire il mascarpone. Potete scegliere un contenitore grande, come un vaso di vetro dall’apertura abbastanza larga, oppure scegliere dei vasetti monoporzione. Versate sopra i savoiardi la crema di mascarpone ed in ultimo spolverizzate con del cacao amaro in polvere. Lasciate rassodare in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servirlo.

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i savoiardi imbevuti di caffè sul fondo….
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…sopra versate il mascarpone

 

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strato dopo strato…..infine il cacao amaro in polvere

Savoiardi homemade

Zuppa inglese

…la zuppa inglese è uno dei dolci al cucchiaio più tipici e golosi  dell’ Emilia Romagna radicato nella tradizione culinaria…si tratta di una combinazione di strati di Pan di Spagna o Savoiardi imbevuti nell’ Archermes che si alternano a 2 tipi di crema, quella gialla classica e quella al cacao. Pare che la prima ricetta della zuppa inglese sia stata scritta niente di meno che da Pellegrino Artusi, nella sua versione però è previsto solo l’utilizzo della crema pasticcera classica e non di quella al cacao…Abitualmente invece in ogni ristorante viene servita quella con anche la crema al cacao ….Ricordo con piacere la nonna che me la preparava in una pirofila di vetro, ed io rimanevo a guardare incantata a guardare i colori vivaci che si alternavano: la crema gialla vellutata, i savoiardi rossi grondanti di Alchermes e la crema color cioccolato, morbida e profumata….

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cucinando con l’Artusi della nonna…

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alchermes: rosso liquore aromatico & savoiardi

Ingredienti:

  • 500 ml latte
  • 85 g zucchero semolato
  • 40 g amido di mais
  • 4 tuorli d’uovo
  • 1 bacello di vaniglia
  • 130 g di savoiardi o Pan di Spagna
  • Alchermes qb

…nella ricetta di Pellegrino Artusi non è previsto l’utilizzo della crema al cacao, se volete preparare la versione con le 2 creme, basterà aggiungere a metà della crema gialla 1/2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Preparazione:

Versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 4 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Lasciate raffreddare. Dividete la crema in 2 parti uguali ed aromatizzatene una con il cacao amaro in polvere. Prendete uno stampo od una pirofila, cospargete il fondo con un sottile strato di confettura chiara: albicocca o pesche. Versate poi un primo strato di crema gialla, poi uno strato di savoiardi che avrete intinto nell’Archermes, poi ancora uno strato di crema al cacao e così via fino a riempire lo stampo.

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latte sul fuoco con bacello di vaniglia…
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tuorli & zucchero…
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…amido di mais
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un pò di latte alla volta per evitare di “cuocere” le uova…
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…di nuovo tutto sul fuoco finchè non si addensa
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un pò di cacao amaro setacciato

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strato dopo strato….alternate le 2 creme ai savoiardi imbevuti di alchermes
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anche in vasetto di vetro monoporzione!!!!!!

Savoiardi homemade