Olive in salamoia

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io ho scelto di aromatizzare queste olive in salamoia con le foglie di alloro, ma potete utilizzare anche la salvia o il rosmarino…

…oggi vi propongo una ricetta tradizionale e davvero semplice per conservare le olive in salamoia e poterle gustare per tutto l’ inverno. Armatevi di pazienza, perchè il procedimento è davvero facile, ma è necessario un tempo di preparazione delle olive di circa 2 settimane con il quotidiano ricambio dell’ acqua di ammollo. La salamoia, che si ottiene con una miscela di acqua e sale permette la conservazione delle olive e serve anche a rendere le olive più gustose e commestibili, perchè appena raccolte sono generalmente molto amare..

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Ingredienti:

  • 1 kg olive
  • 1 lt acqua
  • 100 g sale marino grosso
  • qualche foglia di alloro

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Preparazione:

Per questa preparazione utilizzate olive provenienti da colture biologiche e non troppo mature. Selezionatele avendo cura di scartare quelle con qualche imperfezione, lavatele e riponetele in un contenitore capiente, ricopritele di acqua, se necessario appoggiatevi un peso sopra in modo che sia totalmente ricoperte dall’ acqua. Mantenetele a bagno per circa 2 settimane, cambiando ogni giorno l’ acqua. Trascorso il tempo necessario sciacquate le olive, scolatele e fatele asciugare su di uno strofinaccio pulito. Ora preparate la salamoia: in una pentola versate l’ acqua, aggiungete il sale e mettete sul fuoco. Raggiunto il bollore, spostate la pentola dal fuoco e fate raffreddare la salamoia. Sistemate le olive nei vasetti di vetro che avrete già sterilizzato e aggiungete la salamoia fredda con un mestolo, fino a ricoprire totalmente tutte le olive. In ultimo unite alcune foglie di alloro, già lavate e tamponate dall’ acqua in eccesso. Le foglie di alloro, oltre che aromatizzare la salamoia, formeranno una sorta di tappo che eviterà alle olive di salire a galla. A questo punto chiudete i vasetti con il tappo a chiusura ermetica e riponeteli in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce. Dopo circa una settimana saranno già pronte, ma se attendete qualche settimana in più il gusto sarà sicuramente migliore. Se volete conservare le olive più a lungo, dopo avere chiuso i vasetti potete procedere alla sterilizzazione dei vasetti facendoli bollire per almeno un quarto d’ ora.

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…le olive in salamoia potrebbero essere un gustoso regalo di Natale homemade…pensateci…

ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40

Piada dei Morti

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…la Piada dei Morti è un dolce semplice della tradizione romagnola, si tratta di una focaccia lievitata ottenuta con un impasto simile al pan brioche ed arricchita in superficie da tanta frutta secca. Un dolce tipicamente autunnale, perchè era abitudine prepararlo in occasione della commemorazione dei defunti. Qui di seguito vi propongo la ricetta della nonna, che in apparenza vi potrebbe sembrare un pò approssimativa soprattutto riguardo la quantità di alcuni ingredienti, ma vedrete poi il risultato vi soddisferà…

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Ingredienti:

  • 250 g farina 00
  • 50 g zucchero
  • 25 g lievito di birra
  • 3 uova
  • 50 g burro
  • mezzo bicchiere di latte
  • sale qb
  • uva sultanina qb
  • mandorle qb
  • noci qb

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Preparazione:

Sciogliete il lievito di birra nel latte che avrete giusto intiepidito. Aggiungete anche 1 cucchiaio di zucchero e mescolate il tutto cercando di sciogliere bene tutto il lievito. Su un piano di lavoro fate una fontana con la farina, al centro aggiungete il lievito sciolto nel latte, lo zucchero, un pizzico di sale, 2 uova intere, il burro fuso. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Incorporate ora anche l’ uvetta sultanina che avrete già fatto ammollare in una tazzina con un pò di latte. Sistemate l’ impasto in una terrina capiente e lasciate lievitare per almeno 2/3 ore. Trascorso il tempo necessario riprendete l’ impasto, lavoratelo brevemente e stendetelo su di una teglia rivestita di carta forno. Lasciate nuovamente lievitare per circa 1 ora. Prima di infornare cospargete la superficie con tante mandorle e noci e spennellate il tutto con un uovo intero sbattuto a cui avrete aggiunto un pò di zucchero. Cuocete in forno già caldo, in modalità statica, a 200 gradi per circa mezz’ ora.

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Chiffon Cake all’ arancia

…la chiffon cake è un dolce molto soffice, di origine americana, di grande effetto proprio per la sua consistenza leggerissima e dalla morbidezza unica grazie agli albumi montati a neve a cui viene aggiunto il cremor tartaro: un lievito naturale che aiuta a mantenerli ben fermi e montati. Per ottenere un buon risultato è necessario utilizzare lo stampo per torte americane: uno speciale stampo che non deve essere imburrato e che vi permetterà di ottenere un dolce alto e sofficissimo. Un altro segreto sta nel far raffreddare la torta capovolta, una volta sfornata, è la presenza dei 3 piedini dello stampo che permette il passaggio dell’ aria ed il raffreddamento omogeneo della torta senza che si sgonfi. La chiffon è diventata la torta preferita delle mie bambine: ci ha conquistato per la sua incredibile sofficità, una nuvola che si scioglie in bocca, morso dopo morso, provatela e ne rimarrete deliziate…

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INGREDIENTI:

  • 300 g farina 00
  • 300 g zucchero semolato
  • 6 uova
  • 100 ml succo d’ arancia
  • 100 ml acqua
  • 120 ml olio di semi
  • la scorza di 1 arancia
  • 16 g lievito in polvere per dolci
  • 8 g cremor tartaro
  • un pizzico di sale

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PREPARAZIONE:

Prendete 6 uova a temperatura ambiente e dividete gli albumi dai tuorli. In una ciotola capiente, assieme ai tuorli, aggiungete anche l’ olio, l’ acqua, il succo di arancia e la scorza di 1 arancia. Lavorate con una frusta tutti gli ingredienti liquidi fino ad ottenere un composto omogeneo. In un’ altra ciotola montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e a metà montatura incorporate anche il cremor tartaro. A questo punto in un ultima ciotola versate tutti gli ingredienti in polvere: lo zucchero, la farina ed il lievito setacciati e mescolateli insieme. Versate le polveri, gradualmente, nella ciotola dei liquidi, mescolando con la frusta in continuazione, cercando di evitare la formazione di grumi. In ultimo unite a questo composto anche gli albumi. Con una spatola incorporateli, poco alla volta, con movimenti leggeri dal basso verso l’ alto  per evitare che si smontino. Ora versate tutto l’ impasto così gonfio e leggero in uno stampo per chiffon cake, mi raccomando non utilizzate ne burro ne olio per ungere lo stampo. Infornate in modalità statica, in forno preriscaldato a 160 gradi, per circa 50 minuti, nel ripiano più basso. Trascorso il tempo necessario, sfornate la chiffon cake e capovolgete lo stampo a testa in giù. Lasciate raffreddare la torta in questa posizione, almeno per 3/4 ore, quando sarà completamente fredda, staccate i bordi dalla parete dello stampo aiutandovi con un coltellino. Servite la chiffon cake cosparsa di zucchero a velo e decorata con delle fettine di arancia, oppure con una glassa all’ arancia che farete colare sulla superficie e sui bordi. Se preferite la glassa all’ arancia, preparatela con del succo di arancia filtrato attraverso un colino e abbondante zucchero a velo: in una ciotolina versate il succo di arancia e un poco alla volta aggiungete lo zucchero a velo, mescolando in continuazione con una frusta, fino a raggiungere la giusta consistenza. La glassa deveessere abbastanza densa da poterla quasi spalmare sulla superficie della chiffon e farla colare leggermente dai bordi.

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lasciate raffreddare la torta capovolta