Passatelli in brodo

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In questa domenica grigia di pioggia vi propongo una ricetta che porterà il sole sulla vostra tavola, partendo proprio dal colore: I passatelli in brodo, che sono uno dei tipici primi piatti in brodo, della tradizione romagnola. Semplici e veloci da preparare, molto gustosi, sono un ideale piatto della domenica in famiglia, soprattutto in inverno.
I passatelli si realizzano con ingredienti poveri: pangrattato, parmigiano e uova. Non è affatto difficile preparare in casa i passatelli in brodo, si impastano insieme uova, pangrattato e parmigiano, si aggiungono noce moscata e scorza di limone, che donano l’aroma caratteristico.
L’impasto si passa al “ferro per passatelli”, ma va bene anche un semplice schiacciapatate. La pasta si cuoce poi pochi minuti nel brodo di carne.

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Ingredienti:

  • 100 g pan grattato
  • 100 g di parmigiano
  • 2 uova
  • noce moscata qb
  • scorza dilimone qb
  • sale & pepe

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noce moscata & limone per aromatizzare

Preparazione:

In una ciotola versate il pangrattato e il parmigiano reggiano grattugiato in uguale quantità. In un’altra ciotola sbattete le 2 uova intere con un pizzico di sale & pepe, la scorza di mezzo limone e noce moscata in polvere a piacere. Iniziate ad amalgamare con una forchetta.

Impastate a mano fino a ottenere una palla liscia e morbida. Un segreto della nonna? Qualora l’impasto  fosse troppo duro diluite con un po’ di brodo (in caso contrario, invece fosse troppo morbido aggiungete altro pangrattato e parmigiano). Avvolgete il tutto nella pellicola alimentare e fate riposare a temperatura ambiente per circa 2 ore.

Suddividete l’impasto a metà, per facilitarvi il lavoro e fate passare con una certa forza, attraverso uno schiacciapatate a fori larghi. Dovrete ottenere dei passatelli di circa 4 cm.

In alternativa potete utilizzare il tipico “ferro”, quello che utilizzava anche mia nonna. Prendete una porzione di impasto, stendetela con uno spessore di circa 2 cm su una spianatoia infarinata e appoggiateci sopra l’attrezzo. Fate pressione scorrendo lentamente in avanti in modo da far fuoriuscire i passatelli dagli appositi fori.

Disponete i passatelli  sulla spianatoia e poi versateli nel brodo bollente,  oppure schiacciateli direttamente sulla casseruola contenente il brodo. I passatelli saranno pronti dopo un paio di minuti quando verranno a galla. Serviteli subito ben caldi.

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ECCOLI PRONTI….


 

Tagliatelle al cacao con funghi porcini

…le tagliatelle al cacao si preparano come delle tradizionali tagliatelle, aggiungendo alla farina una piccola quantità di cacao amaro che conferirà un intenso ed originale colore marrone scuro… sulla mia tavola di Capodanno le tagliatelle al cacao saranno in versione gluten free, per essere gustate anche da mio marito…

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sulla tavola di Capodanno tagliatelle gluten free con mix farina di grano saraceno e riso

Ingredienti:

…per le tagliatelle…

  • 180 g farina
  • 20 g cacao amaro
  • 2 uova
  • un pizzico di sale

…per le tagliatelle versione gluten free…

  • 140 g farina di grano saraceno
  • 40 g farina di riso
  • 20 g cacao amaro senza glutine
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale

…per il condimento…

  • 200 g funghi porcini
  • parmigiano qb
  • 1 spicchio aglio
  • prezzemolo qb
  • olio evo
  • sale & pepe

Preparazione:

Fate una fontana sul tagliere con la farina, il cacao amaro ed al centro ponete le uova ed un pizzico di sale. Iniziate a mescolare dal centro in modo da incorporare pian piano la farina. Continuate a lavorare. Se l’impasto risultasse troppo duro e compatto aggiungete a filo pochissima acqua, quanto basta per ammorbidirlo un poco. Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Fatene una palla ed avvolgetela nella pellicola trasparente. Lasciatela riposare per una mezz’oretta almeno. Intanto dedicatevi al condimento: pulite delicatamente i porcini con un panno umido per rimuovere tutti i residui di terra ed erba, se sono molto sporchi passateli velocemente sotto un getto di acqua, ma non dilungatevi per evitare che si infarciscano. Tagliateli a fettine. In una padella fate appassire qualche spicchio di aglio con olio extravergine d’oliva. Aggiungete una manciata di prezzemolo tritato. Versate poi i funghi e fateli cuocere per una decina di minuti. Aggiustate di sale & pepe. Verso fine cottura aggiungete anche una manciata di prezzemolo fresco tritato.

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Stendete la sfoglia con il mattarello con uno spessore di 1/2 mm. Infarinatela per evitare che si attacchi ed iniziate ad arrotolarla su se stessa. Con un coltello affilato tagliate delle striscioline. Srotolatele subito per evitare che si appiccichino fra loro e stendetele sul tagliere fino al momento di calarle in acqua. Cuocetele in abbondante acqua salata e non appena saliranno in superficie scolatele. Fatele saltare in padella con i funghi e condite con un pò di parmigiano e un filo di olio a crudo.

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Piadina dolce

…in chiave dolce una versione della piadina da consumare come merenda o come dolce, farcita magari con frutta fresca, panna, crema pasticcera o mascarpone….

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Ingredienti:

  • 500 g farina
  • 200 g zucchero semolato
  • 100 g strutto
  • 3 uova intere
  • dose per 1/2 kg di ciambella (io la acquisto dal fornaio)

Preparazione:

Fate una fontana con la farina e lo zucchero ed al centro ponete le uova, lo strutto e la dose. Impastate bene il tutto e lavorate con le mani, se vi risulterà troppo duro, potete aggiungere un goccio di latte, al contrario, se troppo morbido aggiungete un pò di farina. Lasciate riposare per mezz’ora. Dividete l’impasto in tante palline, poi stendetele con il materello con uno spessore di mezzo cm. Per un risultato ed una cottura ottimale la piadina dovrebbe essere cotta su una teglia in ghisa o ancora meglio in terracotta, sotto cui una fiamma vivace la deve far cuocere in fretta. Se non avete queste possibilità potete utilizzare una padella antiaderente e cuocere la piadina a fuoco allegro. Man mano che la piadina procede con la cottura si formeranno in superficie le classiche bolle che conferiscono l’aspetto caratteristico della piadina e la fanno riconoscere ormai in tutte le regioni. Per ottimizzare la cottura della piadina è consigliabile forare con una forchetta entrambe le superfici della piadina. Durante la cottura rigirate spesso la piadina.