Marmellata di arance

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…la marmellata di arance è forse quella che preferisco, con il suo retrogusto leggermente amarognolo, deliziosa spalmata sul pane o le fette biscottate a colazione, ma ottima anche per farcire torte e crostate. E’ davvero semplice da preparare e prevede l’ utilizzo di 2 soli ingredienti: arance & zucchero. Si può utilizzare solo la polpa degli agrumi oppure aggiungere anche qualche scorza, in questo caso è ancor più indispensabile scegliere solo arance provenienti da colture biologiche, non trattate…

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Ingredienti:

  • 1 kg polpa di arance bio
  • 400 g zucchero semolato

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Preparazione:

Sbucciate le arance, avendo cura di eliminare tutta la parte bianca, eliminate anche i semi. Per ogni kg di agrumi utilizzate 400 g di zucchero. Una volta pesate le arance tagliatele a pezzi e trasferitele in una casseruola capiente. Aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Mettete sul fuoco a fiamma moderata, continuate a mescolare spesso fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto e la polpa delle arance non comincerà a disfarsi. A questo punto abbassate la fiamma e continuate la cottura a fuoco basso, fate sobbollire mescolando di tanto in tanto. Saranno necessari almeno 40 minuti. Trascorso il tempo necessario fate la prova del piattino prima di togliere dal fuoco: con un cucchiaino prelevate un pò di marmellata e adagiatela su un piattino, aspettate qualche istante e inclinate il piattino: se la marmellata scivolerà verso il basso lentamente sarà pronta. A questo punto trasferite la marmellata nei vasetti di vetro che avrete già precedentemente sterilizzato. Avvitate i coperchi a chiusura ermetica e capovolgete i vasetti immediatamente, fateli raffreddare in questa posizione. Conservate la marmellata di arance in un luogo fresco ed asciutto, il mio consiglio è di aspettare qualche giorno dopo la preparazione prima di gustarla. Se volete utilizzare anche un pò di scorza (ad esempio della metà delle arance utilizzate) dovrete aver cura di eliminare tutta la parte bianca attaccata alla buccia, per evitare che la marmellata non risulti troppo amara. Tagliate la scorza a striscioline molto sottili ed aggiungetela nella casseruola assieme alla polpa ed allo zucchero.

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…dei vasetti di marmellata di arance potrebbero essere un goloso regalo di Natale homemade: qualche stoffa colorata ed un nastrino per la decorazione…

ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40

Albero di Natale di pasta sfoglia dolce

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io ho utilizzato dei bellissimi anici stellati per la decorazione…

…dopo la versione salata anche quella dolce, per un bellissimo albero di Natale in pasta sfoglia, davvero semplice e veloce da preparare, che figurerà non poco al centro di una tavola delle feste. In questo caso la farcia è costituita da confettura o marmellata, ecco, allora perchè non utilizzare qualche gusto speziato ed osare dei sapori più particolari in occasione delle feste, ad esempio la marmellata di arancia & cannella oppure la confettura di mele e anice stellato… e per la decorazione via libera alla fantasia: granella di zucchero, frutta secca a scaglie, gocce di cioccolata….

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Ingredienti:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
  • 100 g circa di confettura
  • zucchero di canna qb
  • granella di zucchero o frutta secca qb

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ho utilizzato la confettura di mele cotogne e anice stellato: profumata e speziata…

Preparazione:

Srotolate 1 rotolo di pasta sfoglia e stendete un sottile strato di confettura, quella che preferite. Adagiate con cura l’ altro rotolo di pasta sfoglia sopra a quello in cui avete steso la confettura, facendo attenzione a fare combaciare tutti i lati. Non vi preoccupate se la confettura sborderà un pò dalla pasta: anzi l’effetto sarà ancora più piacevole dopo la cottura. A questo punto cospargete con una manciata di zucchero di canna. Ora ricavate 17 strisce verticali. Arrotolate su se stessa ogni striscia in modo da ottenere come una rosa.  Disponete tutte le rose arrotolate su una teglia rivestita di carta forno: partite dalla prima rosa all’estremità superiore ed al centro, poi adagiatevi sotto altre 2 rose, poi ancora sotto altre 3 e così via fino al termine. Le ultime 2 rose le posizionerete in basso al centro come tronco dell’albero. Cuocete in forno a 190 gradi per 35/40 minuti. Un segreto per rendere la pasta sfoglia molto fragrante?? Mentre il forno si riscalda e raggiunge la temperatura, riponete la teglia in frigorifero, perchè la pasta sfoglia deve entrare in forno fredda. Controllate comunque la cottura e quando la pasta sfoglia prenderà un bel colore dorato sfornate. Potete decorare con granella di zucchero oppure frutta secca.

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Marmellata di limoni

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marmellata di limoni

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…il profumo dei limoni è uno di quelli che fra tutti preferisco, immancabilmente mi rimanda all’ estate, alle vacanze, al sud…. e la marmellata di limoni, con le sue note fresche ed agrumate è senza dubbio quella che più mi piace sul pane fresco a colazione. Ogni volta che vado a Napoli e dintorni ritorno sempre con un carico di limoni, ed ogni volta trovo sempre come utilizzarli, anche solo per aromatizzare i miei dolci oppure semplicemente per preparare dissetanti limonate fresche. Oggi vi propongo una ricetta davvero semplice per preparare invece una profumatissima e meravigliosa marmellata: solo 2 ingredienti, appunto limoni freschi e zucchero…

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Ingredienti:

  • 500 g limoni freschi non trattati
  • 300 g zucchero
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utilizzate solo limoni provenienti da colture biologiche o comunque non trattati considerato che nella marmellata viene utilizzata anche la buccia

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Preparazione:

Lavate bene i limoni sotto l’ acqua fredda corrente, io utilizzo una spazzolina con le setole non troppo dure per pulire meglio la buccia ed eliminare le impurità. Asciugateli con un canovaccio e tagliateli a pezzi, cercando di rimuovere tutti i semi. Trasferite i limoni tagliati a pezzetti in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Ricoprite la ciotola con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero. Lasciate macerare il tutto per una notte. Trascorso il tempo necessario versate il composto di limoni e zucchero in una pentola e portate sul fuoco. Mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo e continuate a cuocere fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta densità. Dopo una ventina di minuti fate la prova del piattino per controllare la densità: versate con un cucchiaino qualche goccia di marmellata su un piattino inclinato, se la marmellata non cola è pronta, altrimenti continuate la cottura ancora per qualche minuto.

Versate la marmellata di limoni ancora bollente nei vasetti di vetro, perfettamente asciutti e precedentemente sterilizzati. Chiudeteli subito e capovolgeteli in modo da creare il sottovuoto al loro interno, manteneteli in questa posizione fino al loro completo raffreddamento. Potete poi procedere con una ulteriore sterilizzazione: in una pentola mettete i vasetti avvolti in dei canovacci in modo da tenerli ben saldi ed evitare che si rompano. Riempite la pentola con l’ acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. Da quando l’ acqua bolle contate almeno 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Conservate i vasetti in un luogo asciutto, fresco ed areato.

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lasciate i limoni e lo zucchero a macerare da un minimo di 2 ore ad un massimo di 24 ore nel frigorifero
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io trovo che la nota agrumata amarognola di questa marmellata sia la sua caratteristica inconfondibile, ma se ne volete attenuare un pò il sapore amaro, potete sbucciare i limoni e fare sbollentare le bucce per qualche minuto in acqua bollente diverse volte, cambiando sempre l’ acqua e poi procedere con la macerazione nello zucchero…

ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40

 

Marmellata di arancia & cannella

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…succo e scorzette di arancia, un pizzico di cannella in polvere ed ecco una profumatissima e deliziosa marmellata dai tipici sapori invernali, buonissima semplicemente sul pane o sulle fette biscottate, ideale anche per farcire delle crostate o altri dolcetti, come ad esempio dei muffin al cacao, insomma davvero versatile, a me piace moltissimo, provate anche voi a prepararla, proprio ora che le arance sono di stagione. Perfetta anche come idea regalo: un piccolo pensiero homemade da personalizzare con un etichetta graziosa e decorazioni tutte naturali come una fetta di arancia essicata, una stecca di cannella e qualche rametto verde, con poca spesa, un regalo bellissimo e soprattutto buonissimo…

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Ingredienti:

  • 10 arance provenienti da coltura biologica
  • zucchero semolato (80 g ogni 100 ml di succo di arancia)
  • acqua (50 ml ogni 100 ml di succo di arancia)
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

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Preparazione:

Prendete le arance, visto e considerato che utilizzeremo anche la scorza, è indispensabile che siano provenienti da colture biologiche, lavatele accuratamente sotto l’acqua corrente. Con il pelapatate sbucciatele facendo attenzione a prelevare solo la buccia e non la parte bianca responsabile del sapore amaro. Portate ad ebollizione in una casseruola dell’ acqua e versatevi le scorzette, fate cuocere pre 15/20 minuti. Trascorso il tempo necessario scolate le scorzette e lasciatele raffreddare, una volta intiepidite tagliatele a listarelle. Intanto spremete le arance già sbucciate e versate il succo in un contenitore graduato. Per ogni 100 ml di succo di arancia, dovrete poi utilizzare 80 g di zucchero e 50 ml di acqua. Quindi trasferite nella casseruola il succo d’ arancia, l’ acqua e lo zucchero, mescolate bene e mettete sul fuoco. Portate a bollore e cuocete per circa 30/35 minuti. Aggiungete anche le scorzette già tagliate a listarelle. Continuate la cottura mescolando di frequente in modo da evitare che si attacchi sul fondo. Aggiungete anche il cucchiaino di cannella in polvere. Amalgamate bene il tutto. Proseguite con la cottura almeno per altri 30/35 minuti.

Per verificare il grado di cottura della confettura, versatene un cucchiaino su di un piattino ed inclinatelo, se scivola lentamente aderendo alla superficie del piatto allora significa che la confettura è pronta.

Versate la marmellata di arancia e cannella ancora bollente nei vasetti di vetro, perfettamente asciutti e precedentemente sterilizzati. Chiudeteli subito e capovolgeteli in modo da creare il sottovuoto al loro interno, manteneteli in questa posizione fino al loro completo raffreddamento. Potete poi procedere con una ulteriore sterilizzazione: in una pentola mettete i vasetti avvolti in dei canovacci in modo da tenerli ben saldi ed evitare che si rompano. Riempite la pentola con l’ acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. Da quando l’ acqua bolle contate almeno 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Conservate i vasetti in un luogo asciutto, fresco ed areato.

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utilizzate arance provenienti da agricoltura biologica
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fate attenzione a non prelevare anche la parte bianca sotto la buccia

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ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40