Pasta

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le mafalde furono così chiamate, all’inizio del 900, da un cuoco della corona in occasione della nascita della principessa Mafalda, figlia del re Vittorio Emanuele III° e della regina Elena. Sono ottime con i sughi di pesce.
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i conchiglioni sono un formato di pasta di grandi dimensioni, con la loro superficie ruvida rappresentano il completamento ideale per sughi corposi, inoltre la loro forma concava li rende perfetti anche per primi piatti farciti al forno.
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la calamarata è un formato di pasta che per le sembianze, assomiglia a degli anelli di calamari. Il sugo che meglio si addice richiama immancabilmente i sapori & gli odori mediterranei: pomodorini, olio, aglio, peperoncino e prezzemolo, e senza meno i calamari.
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i fusilli sono fra i formati di pasta che più si adattano a ricette gustose e soprattutto sughi corposi proprio per la loro forma, a maggior ragione quelli in versione gigante.
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i fusilli lunghi bucati anticamente, venivano fatti a mano attorcigliando, con un gesto velocissimo, una specie di spaghetto intorno ad un ferro da calza. Un procedimento molto simile al lavoro delle filatrici, ed infatti il nome fusillo deriva proprio da “fuso” lo strumento tipico delle filatrici. I fusilli lunghi bucati sono tipici della cucina campana e sono perfetti, come da tradizione con il ragù napoletano.

La parola pasta è sinonimo di tradizione & semplicità, è la protagonista indiscussa della dieta mediterranea e sicuramente anche della cucina italiana, esaltata in ogni regione con mille sfaccettature diverse, che ne esaltano il sapore grazie a formati e dimensioni diverse e soprattutto ai condimenti tipici utilizzati.

Pasta in barattolo

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vasi di vetro di ogni forma & dimensione… non mancano mai in casa mia…..

 un idea simpatica per portare in tavola un piatto di pasta in maniera originale…… se non avete molto tempo e vi trovate a pranzo ospiti inaspettati, presentando un primo in “barattolo” li potrete stupire senza troppa fatica….

Ingredienti:

  • 400 g pasta
  • 1 melanzana
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla
  • 1 peperone
  • una dozzina di pomodorini
  • capperi qb
  • acciughe qb
  • olio evo
  • sale & pepe qb
  • basilico qb

Preparazione:

Lavate e tagliate a tocchetti tutte le verdure, fatele rosolare in una padella antiaderente con olio. Se necessario sfumate con brodo vegetale. Intanto cucinate la pasta, scolatela al dente e tiratela in padella con le verdure. Aggiustate di sale & pepe. Aggiungete i capperi e le acciughe. Servite nei barattoli di vetro con un filo di olio a crudo e qualche foglia di basilico.

 

Scialatielli ai frutti di mare

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Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della cucina campana, più precisamente della Costiera Amalfitana. Si tratta di listarelle più corte degli spaghetti ma più larghe anche delle bavette. Il loro nome si presume derivi da 2 parole del dialetto napoletano: “scialare” che significa godere e “tiella” che significa padella. Ed io confermo che mangiare un piatto di scialatielli con i futti di mare è un vero piacere per tutti i sensi!!!!

polipetti gamberi e calamari li faccio saltare in padella con olio ed uno spicchio di aglio

Ingredienti:

  • 500 g scialatielli
  • 500 g cozze
  • 1 kg vongole
  • 250 g code di gambero
  • 250 g polipetti
  • 250 g calamari
  • 250 g pomodorini
  • aglio & prezzemolo qb
  • sale & pepe qb
  • olio evo

Preparazione:

Mettete in bagno le vongole per fare spurgare ogni residuo di sabbia. Pulite le code di gambero ed tagliate i calamari. In una padella fate soffriggere uno spicchio di aglio con olio e cuocete le code di gambero i polipetti ed i calamari. In un altra padella intanto fate rosolare i pomodorini con un po di olio ed un altro spicchio di aglio. Ora prendete le vongole e fatele schiudere in un tegame con coperchio con un filo di olio, aglio e prezzemolo. E’ il momento delle cozze: lavatele, eliminate le incrostazioni e togliete il bisso, fatele aprire sul fuoco come avete fatto con le vongole. Io preferisco lasciare anche qualche guscio, sia di vongole che cozze nel condimento della pasta ma comunque estraggo almeno i due terzi dei frutti di mare  dai loro gusci. Cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salata e scolateli ancora al dente. Fateli saltare nella padella più grande con pomodorini e frutti di mare. Aggiungete all’ultimo un filo di olio a crudo ed una spolverata di prezzemolo fresco. Io porto gli scialatielli in tavola dentro la “tiella”……