Cachi verdi sott’olio

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i cachi andrebbero mangiati solo quando perfettamente maturi, perchè a causa della grande quantità di tannino, se acerbi risultano “allappati” e quindi sgradevoli al gusto

i cachi…primizia autunnale….colorano i campi ormai spenti nei mesi di ottobre e novembre con il loro arancio caldo & ricco… Questa ricetta però prevede l’utilizzo di cachi non ancora maturi, si tratta di una conserva particolare che la nonna preparava per poi servire con il bollito nelle domeniche d’inverno. Un gusto particolare, un pò dolce ma mitigato dall’aceto. Ottima anche da accompagnare con i formaggi.

Ingredienti:

  • 6 cachi non ancora maturi
  • 1 lt di aceto
  • sale qb

Preparazione:

Lavate accuratamente i cachi e tagliateli a fettine. Sistemateli in una pentola e portateli a bollore con aceto. Potete utilizzare l’aceto bianco di vino oppure l’aceto di mele se preferite un gusto leggermente più delicato. La nonna invece utilizzava in parti uguali aceto e vino bianco. Cuocete per pochi minuti, per mantenere le fette integre. Scolatele e fatele raffreddare su di un canovaccio. Trasferite le fette nei vasetti di vetro che avrete già sterilizzato. Condite con qualche spicchio di aglio e sale. Pressate bene,fetta dopo fetta, per fare in modo che rimangano meno bolle di aria possibile. A questo punto versate l’olio dentro ogni vasetto e chiudete ermeticamente. Riponete i vasetti in dispensa e prima di consumarli lasciateli insaporire per qualche settimana.

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